TOMMASO DI MARIA CONSIGLIERE COMUNALE GRUPPO C.A.S.A.

35 anni fa, su un letto dell’ospedale Giustinianeo di Padova, moriva Enrico Berlinguer. Non ho avuto la possibilità di conoscerlo personalmente ma ho avuto modo di apprezzare la sua linea politica, grazie alla lettura dei suoi scritti ed alle testimonianze tramandate dai cittadini.

Sicuramente Enrico Berlinguer era un ottimo leader di partito, un uomo che aveva messo al primo posto, della propria esistenza, il bene pubblico (grande sconosciuto ai politicanti attuali). Era talmente legato al proprio ruolo da continuare a comiziare nonostante fosse stato colpito da un ictus e nonostante la folla gli urlasse di smettere di parlare. Un uomo tutto d’un pezzo, un “compagno” che si è battuto davvero per i più deboli.

A Berlinguer si deve la creazione dell’”EUROCOMUNISMO”, la corrente ideologica che portò il PCI ad allontanarsi dalle posizioni autoritarie del socialismo sovietico. Con l’ EUROCOMUNISMO, il Pci, elaborando una “terza via” tra il modello sovietico e l’esperienza socialdemocratica, si muoveva nel solco delle democrazie europee, proponendo un socialismo dal volto umano da realizzare all’interno dei Paesi a capitalismo avanzato attraverso delle riforme economiche e sociali. Nella pratica il Pci abbandonava la pregiudiziale rivoluzionaria a favore di quella riformista.

Berlinguer, assieme a Gramsci, sono stati i miei punti di riferimento nel periodo comunista della mia vita. A loro devo l’attaccamento ai valori democratici e la voglia di accrescere la dialettica all’interno di un gruppo, cosa che continuo a fare all’interno del Movimento nel quale milito, confrontandomi con gli amici del meetup, di diversa estrazione politica.

In un’intervista a Scalfari, Berlinguer sosteneva che: “Non si rinnega la storia: né la propria, né quella degli altri. Si cerca di capirla, di superarla, di crescere, di rinnovarsi nella continuità”, ecco la penso esattamente come Enrico, non rinnegherò mai di essere stato comunista, ma ho compreso di essere cresciuto ed essermi rinnovato, nella continuità, aderendo ad un movimento che sta cercando di portare una rivoluzione culturale in Italia. Enrico ti porteremo sempre nei nostri cuori !!!

Come il sottoscritto, sono molti gli italiani legati a Berlinguer, Antonello Venditti gli ha dedicato una canzone:

“DOLCE ENRICO“

Benigni un film:

“BERLINGUER TI VOGLIO BENE“

https://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=3273

Enrico ti porteremo sempre nei nostri cuori !!!